Analisi dell’olio usato: Un campionamento corretto produce risultati più affidabili

Che si tratti di veicoli heavy duty on-road o off-road o di attrezzature industriali fisse, è sempre utile far eseguire di routine un’analisi dell’olio usato da un laboratorio specializzato. Il controllo dell’olio utilizzato in un’attrezzatura permette di verificare l’eventuale presenza di contaminanti e la stabilità generale per determinare gli intervalli di cambio olio più appropriati, e contribuisce a proteggere l’attrezzatura scoprendo le cause dell’usura. Ad esempio, se l’analisi rivelasse una presenza eccessiva di sporcizia, ferro, alluminio o cromo, potrebbe esserci una perdita d’aria nel sistema, o forse potrebbe necessario sostituire un filtro o uno sfiatatoio. L’analisi dell’olio usato dà un’indicazione dei problemi da affrontare per proteggere l’attrezzatura.

 

In Nord America, per l’analisi di routine dell’olio Chevron si affida a due laboratori indipendenti, che sono  sottoposti a un rigoroso processo di verifica. Molti dei nostri clienti lavorano direttamente con laboratori di loro scelta. Alcune grandi aziende investono anche in proprie strutture di analisi, il cosiddetto “lab in a box”. Indipendentemente da chi esegua l’analisi, per ottenere risultati affidabili è importante che il campionamento sia effettuato in modo corretto.

 

Raccogliere campioni di olio non è così facile come sembra, e le aziende devono riconoscere l’importanza di buone pratiche di campionamento. Il laboratorio esaminerà particelle di dimensioni inferiori a 10 micron. Se nel campione entrano particelle presenti nell’aria o provenienti da fonti esterne dopo che è stato prelevato, cosa che può facilmente accadere, i risultati saranno alterati. Seguendo pochi semplici passi si può ottenere un buon campione pulito e rappresentativo dell’olio presente nel sistema.

 

Preleva i campioni sempre nello stesso punto.  È meglio campionare quando il flusso è attivo, mentre l’attrezzatura è in funzione e l’olio è abbastanza caldo. Ma quel che più conta è prelevare i campioni sempre nello stesso punto. In caso contrario, i risultati potrebbero variare ampiamente da un’analisi all’altra.

 

Preleva i campioni a intervalli regolari. Se si attende troppo a lungo tra un campione e l’altro, diciamo 1.000 ore invece di 100, si vedranno sicuramente segni di usura che appaiono anomali. Preleva i campioni abbastanza spesso e regolarmente, in modo che il laboratorio possa stabilire  dei riferimenti per monitorare i cambiamenti intercorsi nel tuo sistema.

 

Non prelevare mai i campioni dalla coppa di drenaggio. Alcuni pensano che sia il posto più semplice per prelevare un campione, quando in realtà è pieno di contaminanti provenienti da scarichi precedenti e di detriti provenienti dal tappo di scarico.

 

Utilizza una bottiglia pulita e asciutta. Non aprire la bottiglia finché non sei pronto a prelevare il campione. Assicurati che sia pulita e sigillala rapidamente dopo averla riempita con il campione. Probabilmente stai prelevando solo circa 120 ml come campione di un serbatoio che contiene centinaia o addirittura migliaia di litri d’olio. Il laboratorio ne utilizzerà solo una frazione per ciascuno dei numerosi test che esegue.

 

Non riempire la bottiglia fino all’orlo. Lascia dello spazio nella bottiglia in modo che il tecnico di laboratorio possa scuoterla per disperdere le particelle che si sono raccolte sul fondo.

 

Etichetta il campione in modo accurato. Assicurati di indicare l’esatta viscosità dell’olio o il grado SAE oltre alla marca e al nome del prodotto. Indica anche il tipo di attrezzatura, il numero di ore di funzionamento dell’unità e le ore trascorse dall’ultimo cambio d’olio. Identifica ogni volta l’attrezzatura con la stessa nomenclatura, in caso contrario il computer non la riconoscerebbe e avvierebbe un nuovo database. Più precise sono le informazioni fornite al laboratorio, più precisa sarà l’analisi.

 

Designa un incaricato per il campionamento. Per garantire coerenza, la cosa migliore è che l’intero processo di campionamento venga eseguito sempre dalla stessa persona.

 

Invialo rapidamente. Non lasciare i campioni sullo scaffale fino alla fine dell’anno. Inviali immediatamente e controlla i risultati non appena li ricevi.

 

L’analisi regolare dell’olio usato può aiutarti a prolungare la vita delle attrezzature, ottimizzare la durata del lubrificante, evitare guasti imprevisti e ridurre i costi di manutenzione. Fornendo campioni puliti e coerenti al tuo laboratorio, otterrai risultati che ti indicheranno con chiarezza ciò che devi sapere.

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Informazioni sull’autore: Con oltre 35 anni di esperienza nell’industria petrolifera e del gas, Dan Holdmeyer lavora per Chevron da 14 anni, ricoprendo diversi incarichi in azienda oltre all’attuale di Industrial and Coolants Brand Manager, che lo vede impegnato come ingegnere per la lubrificazione per Chevron Delo e altri marchi di lubrificanti correlati. Svolge un ruolo fondamentale nel supporto e nella gestione di diversi programmi relativi alle esigenze di lubrificazione off-highway e on-highway. Da quando è entrato a far parte dell’azienda, Dan lavora anche come Training Specialist di Chevron per la divisione Global Lubricants. Prima di entrare in Chevron, ha lavorato come Field Engineer presso Mobil Oil Corporation per 20 anni (1979-99) dopo essersi laureato presso la University of Missouri-Columbia con una laurea in ingegneria chimica.

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